FAQ - Sospensione o interruzione della linea telefonica

Cos’è la sospensione della linea telefonica?

Tecnicamente la sospensione della linea telefonica è l’atto amministrativo con cui l’Operatore blocca al cliente l’accesso alla propria rete impedendogli temporaneamente la fruizione dei servizi previsti dal contratto e che, di solito, viene adottato in conseguenza a comportamenti contrattualmente scorretti posti in essere dal cliente (tipico esempio: il mancato pagamento di una bolletta).

Il termine sospensione viene però spesso usato comunemente anche per indicare anche un’interruzione della linea telefonica. In realtà, nel settore della telefonia, si impiega quest’ultima espressione per riferirsi ad un qualunque disservizio telefonico dovuto ad un guasto di natura tecnica sulla linea.

Dalla sospensione propriamente detta va altresì distinta la cessazione o disattivazione, che è l’atto amministrativo - quasi sempre preceduto dalla sospensione - con cui un Operatore inibisce definitivamente al proprio cliente l’accesso ai servizi acquistati, a fronte di gravi comportamenti contrari agli obblighi contrattuali.

Quando la sospensione per mancato pagamento è legittima?

La sospensione della linea telefonica viene disposta più frequentemente in conseguenza del mancato o ritardato pagamento di una fattura emessa dall’ Operatore.

Secondo quanto previsto dall’AGCOM (delibera n. 173/07/CONS e delibera n. 519/15/CONS), questo provvedimento è legittima solo se:

  • è preceduta da un’informativa inviata con congruo preavviso; 
  • il mancato o ritardato nel pagamento delle fatture è ripetuto; 
  • vi è stata una frode ai danni della Compagnia 
  • l’utente ha presentato formale reclamo all’Operatore in merito all’addebito di un singolo bene o servizio, anche supplementare, e ha pagato gli importi non oggetto di contestazione e fino alla definizione del reclamo stesso. 

Quando il preavviso è congruo?

La legge non stabilisce quando un preavviso sia congruo. Perciò, prima di stipulare un contratto per traffico voce e/o internet, è consigliabile controllare sempre le Condizioni Generali di Servizio e di Abbonamento, poiché  molto spesso i termini indicati dalla diverse Compagnie telefoniche con coincidono .

In che modo l’operatore preavvisare il cliente della sospensione della linea?

Anche in tal caso l’AGCOM non individuato modalità di comunicazione specifiche ma secondo molti Giudici è necessaria una raccomandata a/r o PEC, non certamente un sms, una telefonata o peggio una semplice email.

Quando il mancato pagamento di una fattura comporta la sospensione della linea?

Quando è ripetuto, cioè non è l’unico inadempimento del genere compiuto dal cliente in un periodo di sei mesi. Se riguarda la totalità degli importi fatturati e non solo gli addebiti oggetto di contestazione.

Quando il ritardato pagamento di una fattura comporta la sospensione della linea?

Quando il pagamento è avvenuto almeno quindici giorni oltre la scadenza, fatti comunque salvi i casi di ritardo nella emissione o consegna della fattura. Se nei sei mesi precedenti la scadenza di una singola fattura, vi è stato almeno un altro ritardato pagamento.

La sospensione può riguardare tutti i servizi compresi nel contratto o nell’abbonamento?

La sospensione della linea telefonica può essere disposta solo con riferimento al servizio interessato dal mancato pagamento, a meno che si tratti di frodi o di mancati o ritardati pagamenti ripetuti.

In nessun caso l’Operatore può sospendere il servizio di base, anche nelle ipotesi di mancati o ritardati pagamenti ripetuti o di presunta frode alla Compagnia, se il mancato o ritardato pagamento riguarda servizi a sovraprezzo (sono quei servizi telefonici che hanno un costo superiore a quello normalmente previsto dal proprio contratto telefonico.

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