L’esdebitazione, uno strumento fondamentale per la ripartenza

L’esdebitazione è lo strumento attraverso il quale i soggetti sovraindebitati possono ottenere una seconda chance per ripartire senza il fardello dei debiti pregressi. Grazie all’esdebitazione consumatori, piccole imprese e professionisti sovraindebitati possono riprendere in mano la loro vita e riprogrammare il proprio futuro, avviare una nuova piccola attività ed avere nuovamente la possibilità di accedere al credito. L’esdebitazione oggi è regolata dal nuovo Codice della Crisi, in vigore dal 15 luglio 2022.

Cos’è l’esdebitazione e chi può ottenerla?

Il Codice della Crisi, entrato in vigore il 15 luglio 2022, prevede che tutti i debitori (consumatori, professionisti, imprenditori individuali, società o altri enti anche non lucrativi) hanno diritto di accedere all’esdebitazione, ovvero la liberazione dai debiti e la conseguente impossibilità per i creditori di ottenere il pagamento dei crediti non soddisfatti nell’ambito di una procedura di liquidazione giudiziale (che riguarda le imprese di maggiori dimensioni) o controllata (per i consumatori e le imprese agricole o di minori dimensioni). In entrambe le procedure il debitore deve mettere a disposizione della procedura tutti i propri beni

Quali debiti sono liberati con l’esdebitazione?

L’esdebitazione riguarda tutti i debiti ad eccezione di quelli relativi ad obblighi alimentari e di mantenimento, quelli derivanti dal risarcimento del danno da illecito non contrattuale (ad esempio la responsabilità civile), le sanzioni amministrative pecuniarie che non siano accessorie a debiti estinti.

La liberazione dei debiti opera sia nei confronti dei creditori che hanno partecipato alla procedura, sia per quelli che non ne abbiano fatto richiesta. Per tali soggetti l’esdebitazione riguarda però per la sola parte eccedente quanto riconosciuto ai creditori di pari grado che abbiano partecipato alla procedura di liquidazione. Se ad esempio un creditore senza privilegi ha ottenuto nel corso della procedura solo il 5% del proprio credito, altro creditore senza privilegi che non abbia fatto domanda nella procedura potrà recuperare solo il 5% del credito, con liberazione del debitore per il residuo 95%.

Quando si può ottenere l’esdebitazione?

Il codice della crisi prevede inoltre che l’esdebitazione conseguente alla liquidazione controllata (alla quale possono ricorrere consumatori, professionisti e imprese agricole e minori) operi di diritto a seguito della chiusura della liquidazione controllata o dopo tre anni dalla sua apertura qualora la procedura non sia terminata. Non sarà quindi più necessario attendere la chiusura della procedura che, nelle situazioni più complesse, può durare molti anni, impedendo una più immediata ripartenza del debitore, liberato dai debiti.

Quante volte può essere ottenuta l’esdebitazione?

L’esdebitazione può essere richiesta solo per 2 volte dallo stesso debitore per tutta la propria vita. Chi ha già beneficiato di una prima esdebitazione può ottenere la seconda solo dopo cinque anni.

Quali sono i requisiti per ottenere l’esdebitazione?

Bisogna distinguere tra i debitori che sono ammessi alla liquidazione giudiziale (ovvero imprese commerciali di maggiori dimensioni) e debitori ammessi alla liquidazione controllata (consumatori, professionisti, imprese agricole e di minori dimensioni).

Per le imprese di maggiori dimensioni alle quali si applica la liquidazione giudiziale sono previsti tre requisiti: