Caos aeroporto Catania: MC al fianco di passeggeri, tour operator e agenzie viaggio

MC sta ricevendo centinaia di segnalazioni di passeggeri che riferiscono di disagi e danni subiti, problematiche e ritardi nelle riprotezioni dei voli, nonostante siano trascorsi oltre dieci giorni dall’incendio e dalla chiusura dell'aeroporto catanese.

Le agenzie e i tour operator lamentano informazioni tardive nelle riprogrammazioni dei voli, e stanno lavorando in una situazione molto critica, con un impatto fortemente negativo per tutto l’indotto turistico in Sicilia, servito dall'aeroporto internazionale Fontanarossa, il quinto per dimensioni d'Italia, che conta oltre dodicimila passeggeri al giorno.

Le modifiche dei voli del giorno successivo vengono pubblicate dall’aeroporto a notte inoltrata e i passeggeri, a seguito delle cancellazioni o delle “riprotezioni” dei voli, subiscono ingenti spese per trasferimenti imprevisti e costi di pernottamento.

Alcuni esempi:

• volo oggi in partenza da Catania, programmato alle 8.00 per una famiglia con destinazione Pisa, con spostamento del decollo, comunicato dopo mezzanotte, a Trapani: la famiglia è dovuta partire di notte in taxi, non con la propria auto, perché il rientro è ancora programmato a Catania, con un viaggio di tre o mezza in auto e un costo di almeno 250 euro;
• volo di ritorno da Creta: ragazzi che devono rientrare dopo le vacanze hanno avuto questa notte notizia prima dello spostamento del volo da mezzanotte alle due e poi il volo è stato cancellato, attendono ora di conoscere quando sarà riprogrammato e sono costretti a subire costi imprevisti per il pernottamento sull’isola fino presumibilmente al 30 luglio;
• volo dalla Romania con destinazione Catania è stato dirottato a Roma Ciampino: il passeggero ha sostenuto personalmente i costi per il rientro in Sicilia;
• volo da Parigi con scalo a Linate: volo Linate – Catania cancellato da ITA che non è riuscito a riproteggere il passeggero che per tornare a Catania ha dovuto pagare oltre mille euro.

MC ritiene che SAC, la società che gestisce l’aeroporto di Catania, debba risarcire i danni causati ai passeggeri, oltre che a tutti gli operatori turistici che insieme a loro stanno subendo le conseguenze e li chiama a raccolta per un'azione collettiva.

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