Blackout a Catania: i diritti degli utenti

Tralicci alta tensione

Per il caldo record e rete elettrica inadeguata a Catania, negli ultimi giorni sono stati frequenti e lunghi blackout, con interruzioni nelle forniture dell’energia elettrica e dell’acqua. Dopo le fiamme e la chiusura dell’aeroporto non hanno tregua i catanesi e i loro turisti.

I catanesi, sia consumatori che commercianti e gestori di attività commerciali, possono però chiedere risarcimenti e indennizzi.

Se vuoi conoscere i tuoi diritti, se vuoi segnalare il tuo caso, o hai bisogno di assistenza puoi telefonarci allo 06 948 070 41 o compilare il modulo di contatto dello sportello online.

Per l’energia elettrica, come funzionano e a quanto ammontano gli indennizzi?

L’Autorità per l’Energia Elettrica (ARERA) ha previsto rimborsi automatici in bolletta, in caso di interruzioni continuative che vanno fino a 1.000,00 euro (nel caso di interruzioni particolarmente prolungate, fino a 240 ore):

  • a carico del Fondo Eventi Eccezionali, se si tratta di causa di forza maggiore
  • a carico del distributore, se la colpa è sua.

In caso di mancato accredito, il consumatore può richiederlo al proprio venditore o direttamente al distributore locale presentando una domanda entro sei mesi dall'interruzione. L’accredito dovrà avvenire entro tre mesi.

Ci sono indennizzi anche per la sospensione del servizio idrico?

Come comunicato dal gestore della rete elettrica E-Distribuzione, pare che la causa sia dovuta a un incendio che ha interessato le cabine di trasformazione da cui uno “stacco di energia sui pozzi gestiti dalla Sidra”, la società che gestisce l’acquedotto catanese.

Nel settore idrico esistono l'Arera ha previsto degli standard specifici relativi alla qualità tecnica del servizio 

Indicatore

Standard specifico

Durata massima della singola sospensione programmata

24 ore

Tempo massimo per l'attivazione del servizio sostitutivo di emergenza in caso di sospensione del servizio idropotabile

48 ore

Tempo minimo di preavviso per interventi programmati che comportano una sospensione della fornitura

48 ore

In caso di mancato rispetto degli standard fissati dall’ARERA l'utente finale ha diritto ad un indennizzo automatico da 30 a 90 euro.

 

Condividi su

Stampa