Modifiche abbonamento DAZN

DAZN sta comunicando agli abbonati che, a partire dal 2 agosto 2022, entreranno in vigore importanti modifiche alle condizioni di utilizzo e alla carta servizi. Per sapere come tutelare i tuoi diritti di abbonato DAZN chiama lo Sportello Consumatori MC al numero 06 948 070 41 o compila il modulo di contatto dello sportello online.

Le modifiche previste da DAZN gli permetteranno di:

  1. cambiare a piacimento le caratteristiche tecniche, le regole di fruizione e l’ammontare del corrispettivo del servizio di videostreaming, senza fornire un giustificato motivo, nel caso in cui la modifica sia a svantaggio dell’utente;
  2. ridurre la possibilità per il consumatore di fruire dei contenuti presenti sulla piattaforma di DAZN, utilizzando contemporaneamente tutti i dispositivi associati a proprio account (che, comunque, non possono essere più di 2), se i device impiegati non sono agganciati alla stessa rete domestica;
  3. escludere dall’abbonamento (o includerlo, ma eventualmente anche dietro pagamento di un corrispettivo aggiuntivo) il servizio backup, che consente agli utenti, residenti in quelle zone con maggiori limiti infrastrutturali e minor possibilità di accesso alla rete internet (aree bianche), di recuperare buona parte dei contenuti trasmessi dalla piattaforma, mediante un semplice decoder del segnale digitale terreste (DTT).

Movimento Consumatori ha diffidato DAZN perché ritiene le modifiche abusive e illegittime, in quanto l’operatore inglese non fornisce ai clienti un giustificato motivo per i cambiamenti. In aggiunta, la modifica specifica dell’art. 2.3 delle Condizioni di Utilizzo oggi in vigore eliminerebbe qualsiasi obbligo di preventiva giustificazione anche delle future variazioni, comprese quelle sul prezzo dei servizi.

Così facendo vengono violati il principio generale di buona fede nella fase di esecuzione del contratto, le attuali Condizioni di Utilizzo e, soprattutto, le previsioni normative che a livello nazionale ed europeo impediscono al professionista di modificare unilateralmente le regole contrattuali, senza che sussista una ragione obiettiva che, comunque, deve essere comunicata al consumatore con un preavviso di almeno 30 giorni.

 Foto ©daviiid92/123RF.COM

 

 

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