Cosa sono le CER

Le Comunità Energetiche Rinnovabili sono una forma collaborativa di produzione e di consumo di energia da fonti rinnovabili basata su un sistema di scambio locale. Chi possiede superfici per realizzare impianti di fonti rinnovabili può condividere l’energia elettrica prodotta con altri soggetti all’interno della comunità energetica.

La direttiva 2018/2001/Ue, volta a promuovere l’uso di energia da fonti rinnovabili, con la quale è stata introdotta la definizione di comunità energetica rinnovabile (CER) come entità giuridica prevede:

  • una partecipazione aperta e volontaria, da parte dei soci localizzati in prossimità dell’impianto di produzione;
  • l’aggregazione di persone fisiche, associazioni, Enti Pubblici e PMI in qualsiasi forma.

È possibile esercitare collettivamente il diritto di produrre, immagazzinare, consumare, scambiare e vendere l’energia auto prodotta, con l’obiettivo di fornire benefici ambientali, economici e sociali alla propria comunità. In particolare, ci si attende che le Comunità Energetiche Rinnovabili possano contribuire a mitigare la povertà energetica, grazie alla riduzione della spesa energetica, tutelando così anche i consumatori più vulnerabili.

Chi può aderire?

Possono aderire famiglie (in condomini o in singole unità abitative), imprese, associazionienti pubblici ed ecclesiastici e che potranno configurarsi come produttori nel caso decidessero di realizzare impianti di produzione o come consumatori semplicemente concedendo che l'energia da loro normalmente acquistata in bolletta venga conteggiata ai fini della rendicontazione della CER. 

Nel caso dei consumatori non è necessario essere proprietari dell’immobile in quanto è sufficiente essere intestatari di una fornitura di energia elettrica.


Quali sono le regole?

  • per ottenere l’incentivo, gli impianti rinnovabili devono avere potenza unitaria non superiore a 1.000 kW e devono essere di nuova installazione o entrati in esercizio successivamente al 16 dicembre 2021;
  • i soggetti partecipanti condividono l’energia prodotta in modo virtuale utilizzando la rete di distribuzione esistente;
  • non è necessario effettuare interventi sugli impianti elettrici esistenti;
  • non è richiesto il cambio del fornitore di energia elettrica.


Iter normativo

Direttiva Ue 2018/2001 - direttiva Ue  Promozione dell’uso dell'energia da fonti rinnovabili

Per i clienti finali è consentito:

  • Articolo 21: attivare l’autoconsumo collettivo da fonti rinnovabili;
  • Articolo 22: realizzare Comunità Energetiche Rinnovabili.

Decreto Milleproroghe: D.L. n. 162 del 30/12/2019 (articolo 42-bis) Legge n. 8 del 29/02/2020

Possibilità di condivisione tra più utenti dell’energia elettrica prodotta da impianti F.E.R. attraverso le modalità di:

  • Autoconsumo Collettivo
  • Comunità Energetiche Rinnovabili

DLgs 199/2021 - Attuazione Direttiva UE sulla Promozione dell’uso dell'energia da fonti rinnovabili

Dopo la fase sperimentale, si dà piena attuazione alle disposizioni in materia di:

  • Autoconsumo Collettivo
  • Comunità Energetiche Rinnovabili

(In attesa dei nuovi decreti attuativi che chiariranno il quadro normativo delle CER).

Per approfondire:

CER e Autoconsumo collettivo: alcune simulazioni numeriche alla luce della nuova regolazione (dossier RSE - Ricerca sul Sistema Energetico)

Vedi anche progetto Esc Energy

Condividi su

Stampa