Caos Eurovita: aggiornamenti e tutele

Eurovita

Il Ministro dell’Impresa e del Made in Italy con decreto del 29 marzo 2023 ha disposto l’Amministrazione Straordinaria nei confronti di Eurovita Holding ed Eurovita S.p.A.

Sono coinvolte circa 350 mila famiglie che oggi non conoscono il destino delle polizze vita, stipulate in particolare tramite banche di credito cooperativo su tutto il territorio nazionale.

E' stato raggiunto un accordo tra alcune primarie compagnie assicurative (UnipolSai, Allianz, Generali, Intesa Sanpaolo Vita, Poste Vita) per il salvataggio della compagnia, la cessione e prosecuzione delle polizze, tramite una società, nuova compagnia, costituita per il passaggio alle imprese assicurative che subentrano nei contratti, alle stesse condizioni previste con la stipula.

Non è ancora possibile tuttavia chiedere il riscatto anticipato delle polizze, già bloccato fino al 30 giugno.

L'IVASS, con provvedimento del 30 giugno, ha concesso una proroga "per consentire l’ordinato trasferimento delle polizze", fino al 31 ottobre 2023.

Che cosa sarebbe successo in caso di mancato accordo?

Si sarebbe aperta la procedura di liquidazione coatta amministrativa della compagnia. I titolari delle polizze potranno partecipare alla distribuzione degli attivi, insinuandosi al passivo della procedura. L’art. 258 codice delle assicurazioni prevede una priorità per gli assicurati nella liquidazione, tramite parte di capitale accantonato a favore degli stessi (“Gli attivi a copertura delle riserve tecniche dei rami vita e dei rami danni, che alla data del provvedimento di liquidazione coatta risultano iscritti nell'apposito registro, sono riservati in via prioritaria al soddisfacimento delle obbligazioni derivanti dai contratti ai quali essi si riferiscono”).

Per avere informazioni, richiedere e analizzare i prospetti informativi delle polizze, per valutare eventuali responsabilità delle banche intermediarie che hanno negoziato le polizze Eurovita,  chiama lo Sportello Consumatori MC al numero 06 948 070 41 o compila il modulo di contatto dello sportello online.

Leggi anche ⇒ 7 giugno 2023: Eurovita: incontro tra il Commissario Santoliquido e le associazioni dei consumatori

 

ATTENZIONE

Riscattare una polizza prima della scadenza ha effetti penalizzanti. Se sarà possibile avvalersi di questa facoltà è opportuno valutare attentamente costi e benefici della scelta.   

Posso interrompere il versamento dei premi della polizza?

La compagnia ha comunicato che, “in considerazione della proroga sino al 30 giugno 2023, del provvedimento di sospensione dei riscatti, la Compagnia non procederà alla risoluzione e/o riduzione delle polizze in caso di mancato pagamento delle rate ricorrenti di premio in scadenza – ai termini del contratto – durante il periodo di sospensione dei riscatti (i.e. dal 6 febbraio 2023 al 30 giugno 2023). Le rate non corrisposte e rimaste in arretrato dovranno essere comunque versate al termine del suddetto periodo di sospensione dei riscatti. Il recupero di tali rate, tuttavia, non prevederà l’applicazione di interessi di mora per ritardato pagamento.”

ATTENZIONE. La stessa compagnia ha precisato quanto segue: “tale deroga non si applica ai prodotti e alle garanzie che prevedano una prestazione caso morte (es: TCM) o una copertura accessoria (es: Critical Illness) per le quali, quindi, il mancato pagamento delle rate di premio in scadenza comporterà, a termini di contratto, la mancata copertura e/o la decadenza dalla stessa”.

Che cosa si intende per “riduzione delle polizze”?

È la diminuzione della prestazione assicurata che consegue alla scelta effettuata dal contraente di sospendere il pagamento dei premi periodici.


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