La struttura della class action

Quali sono le fasi di una class action e come si fa ad aderire per ottenere un risarcimento?

L’azione di classe è regolata da una procedura che si articola in tre fasi

  • il giudizio di ammissibilità: il tribunale valuta i requisiti dell’ammissibilità dell’azione, dell’omogeneità dei diritti fatti valere, della non manifesta infondatezza e dell’adeguatezza del rappresentante della classe;

  • il giudizio di merito, successivo al giudizio di ammissibilità concluso favorevolmente: il tribunale dovrà accertare la responsabilità dell’impresa o delle imprese convenute e determinare i criteri per la liquidazione del danno;

  • la procedura di adesione che si apre successivamente alla sentenza di accoglimento: con l’ausilio del rappresentante comune degli aderenti, il tribunale liquida i danni dovuti agli aderenti.

 
Per poter ottenere la liquidazione del danno è necessario aderire all’azione di classe.

L’adesione: 

  • può essere depositata dopo l’ordinanza di ammissibilità (“prima finestra”) o dopo la sentenza di merito (“seconda finestra”).

  • si propone mediante deposito della domanda sul portale dei servizi telematici del Ministero della Giustizia. Per effettuare il deposito è necessario autenticarsi con SPID o CIE o CNS e bisogna fornire una PEC per le comunicazioni.

La domanda di adesione produce gli effetti della domanda giudiziale e può essere presentata anche senza un avvocato ed è sempre revocabile. Con la sentenza che accoglie la class action, il tribunale indica i documenti da allegare e può richiedere il versamento da parte degli aderenti di un contributo di modesta entità per le spese di procedura.

La domanda di adesione deve contenere, oltre alle generalità dell’aderente e dell’azione, anche l'esposizione dei fatti e delle ragioni della domanda di adesione con i necessari documenti per provare il diritto al risarcimento del danno.

 

 

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