Sede nazionale
Via Piemonte 39/A 00187 Roma
Via Piemonte 39/A 00187 Roma
Ho appena tolto il televisore nuovo dall’imballaggio e scopro con grande disappunto che nemmeno si accende. Posso andare in negozio per avere subito indietro i miei soldi?
La garanzia europea obbliga il consumatore a chiedere, in prima battuta, la riparazione del bene o la sua sostituzione con altro funzionante. Solo se la richiesta del consumatore non viene esaudita oppure non porta alla soluzione del problema in tempi congrui, allora è possibile chiedere la risoluzione del contratto e ricevere la restituzione del denaro.
Ho comprato a Natale una macchina tuttofare per la cucina. Dopo appena qualche giorno il motore ha dato segni di cedimento. L’ho portato in negozio dove mi hanno promesso la riparazione nel giro di una settimana ma è già passato più di un mese nel totale silenzio. Posso intervenire in qualche modo?
La riparazione del bene difettoso deve essere eseguita entro un termine congruo. Il Codice del Consumo non stabilisce un termine fisso, che deve essere valutato “caso per caso” in relazione alla gravità del difetto o alla necessità di reperire dei particolari ricambi. In presenza di piccoli elettrodomestici, attendere più di un mese appare già un lasso temporale eccessivo. Si consiglia di inviare una comunicazione tracciata per diffidare il venditore alla riparazione dell’oggetto.
Il mio cellulare ha smesso improvvisamente di funzionare. L’ho portato in negozio e mi hanno detto che oramai la garanzia del produttore è scaduta. Mi ricordavo però di beneficiare di una garanzia più lunga, è vero?
Mentre il produttore del telefono cellulare può offrire una garanzia convenzionale facoltativa ed aggiuntiva, il diritto di garanzia verso il venditore ha sempre una durata minima di 24 mesi, che decorrono dal giorno della consegna del bene. Si tratta di una garanzia legale obbligatoria che non può essere ridotta in alcun modo dal venditore. Se il difetto si manifesta entro i primi sei mesi dalla consegna, il difetto originario di conformità del bene è addirittura presunto, fatta salva la prova contraria a carico del venditore.
Ho comprato un oggetto su un sito di annunci privati e scopro che funziona male . Posso far valere la garanzia europea?
NO
Il consumatore non può beneficiare delle norme del Codice del Consumo quando acquista da un altro privato consumatore (es: mercatini dell’usato), ma solo quando contratta con un venditore “professionale”. Tra privati operano soltanto le norme del codice civile, che limitano la garanzia ai soli vizi occulti: la garanzia dura dodici mesi ed il compratore ha obbligo di denunzia del vizio entro otto giorni dalla scoperta a pena di decadenza.
Il bene difettoso mi ha provocato un danno: posso farlo valere assieme alla garanzia?
Il consumatore ha diritto di ottenere dal venditore il risarcimento del danno, che deve essere specificamente chiesto e provato. Se l’oggetto presenta inoltre un vizio di fabbrica che ha provocato un danno alla persona (es: ferimento) oppure ha denneggiato un altro bene del consumatore (purchè di valore superiore ad € 387), può scattare anche il diritto di azione diretta nei confronti del produttore.
Ho fornito al venditore le misure esatte dell’oggetto che mi interessa installare in casa. Posso far valere la garanzia europea in caso di problemi?
NO
Il consumatore non può beneficiare delle norme del Codice del Consumo quando la sua richiesta di personalizzazione del bene è stata talmente importante da far confezionare il bene su misura.
Ho comprato la nuova cucina, ma la ditta venuta a casa mia per il montaggio dei mobili ha fatto dei gran pasticci. Adesso il negoziante si rifiuta di intervenire dicendo che lui si limita a vendere. Ma se ho pagato a lui servizio a lui, ho diritto alla garanzia?
Il difetto di conformità del bene si estende anche all’installazione quando essa è compresa nel contratto di vendita oppure è stata comunque eseguita sotto la responsabilità del venditore.
Ho pagato a caro prezzo un oggetto di marca, ma poi ho capito che non mi serve a nulla e sono pentito dell’acquisto. Ho letto su un sito che ho 14 giorni per avere i soldi indietro. E’ vero?
Il consumatore non possiede il diritto di recedere da qualunque acquisto. Il recesso entro 14 giorni è un diritto molto particolare previsto solo in alcune tipologie di contratto (es: e-commerce / televendita / porta a porta) e non va confuso con la garanzia che spetta su qualunque bene di consumo venduto da un soggetto professionale. Se l’oggetto acquistato non presenta difformità o vizi oggettivi, non è più possibile restituirlo. A meno che non sia la policy del venditore a concedere questa possibilità, come peraltro già accade presso molte catene della grande distribuzione di abbigliamento.
Ho approfittato di una promozione del Natale 2021 per acquistare un notebook che mi è stato consegnato a domicilio il 2 gennaio. Solo accendendolo ho scoperto che una parte dello schermo resta nero. Posso far valere l’ultima versione aggiornata della garanzia europea?
NO
La Direttiva UE n. 2019/771 è stata recepita con effetto dal 1° gennaio 2022 per i contratti conclusi successivamente, mentre qui nel 2022 è avvenuta solo la consegna. Ma la maggior parte dei diritti di garanzia è rimasta invariata, consentendo certamente di far valere questo difetto contro il venditore secondo le regole preesistenti.
Se hai bisogno di informazioni o assistenza chiama il numero 06 948 070 41 o compila il modulo di contatto dello sportello online.