BCC ALBA, LANGHE, ROERO E DEL CANAVESE SC. Azione inibitoria collettiva. Clausole vessatorie nei contratti di fideiussione

Il Movimento Consumatori ha avviato un’azione collettiva inibitoria ai sensi degli artt. 140 ter e ss. del Codice del Consumo contro BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI ALBA, LANGHE, ROERO E DEL CANAVASE S.C. (di seguito anche "Banca d'Alba"), che inserisce ed applica, nei propri contratti con i consumatori, clausole vessatorie e illegittime, di cui l’associazione chiede venga dichiarata la nullità.

Le clausole contestate, contenute nei contratti di fideiussioni omnibus e specifiche, riguardano in particolare la rinuncia del fideiussore a far valere eccezioni, prevedendo la sopravvivenza o reviviscenza della fideiussione quando l'obbligazione principale venga annullata o dichiarata nulla, l'illegittima deroga a quanto previsto dagli artt. 1957 cod. civ. (relativamente alla decadenza prevista per la proposizione delle istanze da parte del creditore nei confronti del debitore), 1193 cod. civ. (relativamente all'imputazione dei pagamenti da parte del fideiussore rispetto ai debiti garantiti), 1243 cod. civ. (relativamente alla compensazione tra crediti e debiti tra le parti). Alcune clausole sono inoltre riproduttive del cd. "schema ABI", testo predisposto nel 2002 in contrasto con l'art. 2 l. 287/90 che vieta le intese che hanno per oggetto o per effetto di impedire, restringere o falsare la concorrenza.     

L’associazione ha depositato il ricorso ex art. 281-sexiesdecies dinnanzi al Tribunale di Torino in data 23-10-2023, ed è stata fissata la prima udienza il 12-01-2024 alle ore 11.00. A seguito di deposito di atto di rinuncia agli atti ex art. 306 c.p.c. depositato dall'associazione ricorrente il Tribunale di Torino con provvedimento del 13 novembre 2023 ha dichiarato l'estinzione del processo.

L'Associazione, in data 22 novembre 2023, ha depositato innanzi al Tribunale di Torino nuovo ricorso avverso Banca d'Alba, formulando le medesime contestazioni sulla vessatorietà delle clausole e richiedendo che ne venga inibito l'utilizzo.

Il Tribunale di Torino ha fissato udienza al giorno 23 febbraio 2024 h. 11.30. Si attende la costituzione della Società, alla quale sono stati notificati ricorso e decreto di fissazione dell’udienza.

 

 

 

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