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Il Movimento Consumatori ha avviato un’azione collettiva inibitoria ai sensi degli artt. 140 ter e ss. del Codice del consumo contro la società di autonoleggio Goldcar Italy s.r.l., che inserisce ed applica, nei propri contratti con i consumatori, clausole vessatorie e illegittime, di cui l’associazione chiede venga dichiarata la nullità.
Le clausole contestate riguardano in particolare l’applicazione, in capo ai consumatori, di penali ingiustificate e di importo manifestamente eccessivo in caso di violazione del Codice della strada da parte dell’utilizzatore del veicolo qualora la sanzione venga notificata alla società del noleggio o anche nell’ipotesi di riconsegna del veicolo senza lo stesso livello di carburante indicato al momento del ritiro.
L’associazione ha depositato il ricorso ex art. 281-sexiesdecies dinnanzi al tribunale di Bolzano in data 4-10-2023, ed è stata fissata la prima udienza il 7-12-2023 alle ore 10.00.
Accolta l’azione inibitoria collettiva contro clausole vessatorie nei contratti di autonoleggio di Goldcar. Sentenza impugnata in appello
Il tribunale di Bolzano, con sentenza del 19 giugno 2024, ha accolto l’azione collettiva inibitoria avviata dall’Associazione Movimento Consumatori ai sensi degli artt 140 ter e ss. del Codice del consumo contro la Società di autonoleggio Goldcar Italy s.r.l., dichiarando vessatorie, illegittime e nulle le clausole che prevedono l’applicazione, in capo ai consumatori, di penali ingiustificate e di importo manifestamente eccessivo nel caso di violazione del codice della strada o di mancato pagamento di pedaggi/parcheggi da parte del cliente e in caso di mancato rifornimento di carburante.
Il tribunale ha anche condannato Goldcar a informare i consumatori della illegittimità delle clausole e del diritto di ottenere la restituzione di quanto versato. Goldcar dovrà dare avviso dell’ordinanza sui principali quotidiani, sul proprio sito internet e con comunicazione individuale, diretta a ciascun consumatore che abbia subito l’applicazione delle penali.
La sentenza del tribunale di Bolzano è stata impugnata dalla Società con atto d’appello del 3 luglio 2024. Goldcar ha chiesto ed ottenuto la sospensione dell’efficacia esecutiva della sentenza con decreto della Corte d’Appello di Trento (Sez. distaccata di Bolzano), che però è stato successivamente revocato con ordinanza del 19 settembre 2024 che ha confermato l’esecutorietà della sentenza, in accoglimento delle domande e difese formulate dall’Associazione con le proprie note difensive depositate il 2 agosto 2024.
L’Associazione si è costituita nel giudizio d’appello l’11 novembre 2024. Dopo la precisazione delle istanze e conclusioni a cura delle parti, la Corte d’Appello ha rinviato all’udienza di rimessione della causa in decisione del 13 maggio 2026.