Bollette energia e gas troppo alte

Bollette di energia elettrica e gas troppo alte?

Vuoi controllare con noi se è corretto il conteggio dei consumi?

Se hai bisogno di informazioni o assistenza puoi telefonarci al numero 06 948 070 41 o compilare il modulo di contatto dello sportello online.

Oggi si registrano forti aumenti dell’energia elettrica e del gas: è più che mai opportuno un controllo delle nostre bollette, al fine di verificare eventuali anomalie e risparmiare.

Alcuni consigli pratici.

Hai ricevuto con regolarità la bolletta?

La periodicità delle bollette è fissata dal contratto o dalla regolazione dell’Arera nel servizio di tutela (mensile, bimestrale, trimestrale etc), ed è utile verificarne il regolare invio per evitare che si creino aggravi di spesa. In caso di ritardo o mancato recapito è opportuno contattare l'operatore per segnalare il disservizio, richiedere invio di copia della bolletta ed eventualmente una breve sospensiva dei termini di pagamento

Lettura effettiva o stimata?

L’elevato importo in bolletta potrebbe essere frutto di un consumo stimato e non effettivo: è sufficiente verificare la sezione della bolletta relativa a letture e consumi in seconda pagina e, in caso di lettura stimata, è opportuno comunicare la corretta autolettura ai recapiti e nei termini indicati dal fornitore in bolletta. La prassi dell’autolettura è sempre consigliata al fine di evitare tali inconvenienti.

Per approfondire, vedi anche:

La tua bolletta energetica contiene consumi prescritti?

A partire da marzo 2018 per l’energia elettrica e da gennaio 2019 per il gas, vige la prescrizione biennale per i conguagli: i consumatori che ricevessero in bolletta somme relative a periodi antecedenti ai 2 anni dalla data del rilevamento dell’effettivo consumo, hanno il diritto di eccepire la prescrizione e chiedere al proprio fornitore di stornare dalla fattura i suddetti importi.

NOTA BENE: tale adempimento è a carico dell’utente ma l’azienda è tenuta a segnalare chiaramente all’interno della fattura la presenza di somme che potrebbero essere prescritte.

E le tariffe?

Nel mercato libero può capitare che il profilo tariffario scelto in fase di stipula del contratto non venga applicato correttamente, ad esempio nel caso di utenza che le tariffe siano ricondotte ad usi diversi da quello domestico. In questi casi si può effettuare un reclamo al fornitore richiedendo di applicare correttamente il profilo tariffario oltre a sollecitare il corretto ricalcolo degli importi fatturati anche nel caso in cui siano già stati corrisposti.

Occhio alle condizioni generali di contratto applicate

Molto spesso in fase di sottoscrizione del contratto, soprattutto nel caso di vendita diretta porta a porta, non vengono rilasciate integralmente le condizioni generali di contratto applicate. Il consumatore:

  • ha diritto di chiedere in qualsiasi momento al proprio venditore di essere informato sulle condizioni contrattuali applicate
  • e che queste siano rispondenti a quanto pattuito in fase di sottoscrizione.

Rispetto ai dati riportati in fattura è possibile verificare la tariffa applicata, ad esempio per fornitura con "tariffa bioraria" dovranno essere riportati prezzi differenti per le tre fasce orarie f1 - f2 - f3. 

Su tali aspetti il Movimento Consumatori ha richiesto all’Arera di prevedere l’obbligatorietà per i fornitori di energia elettrica e gas di pubblicazione delle condizioni generali del contratto sia nella fase pre contrattuale che al momento della sottoscrizione del contratto stesso.

La necessità di definire sempre meglio l’incremento della trasparenza e comprensibilità del contenuto informativo della bolletta sintetica, prevista nella Delibera 08 giugno 2021 242/2021/R/com, sta definendo nuove e solide basi informative per il consumatore con un’ulteriore standardizzazione delle informazioni già previste.

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