Cessione a pagamento di SMS: interviene AGCOM ma rimangono rischi a carico utenti

Da alcuni mesi è in costante aumento la diffusione di alcune applicazioni che consentono ai privati titolari di contratti di telefonia mobile di cedere, dietro compenso, gli SMS non consumati (il c.d. CASH FOR SMS), che poi vengono  poi utilizzati dalle società che gestiscono le applicazioni per fornire servizi di messaggistica aziendale, spesso in violazione della normativa vigente.

Questa operazione espone però i consumatori a tre gravi rischi:

  • Diffusione di dati personali: gli SMS ‘venduti’ sono inviati dalla numerazione del consumatore cedente e quindi vengono diffusi a terzi senza il consenso e il controllo del titolare. Con conseguente possibilità di ricevere chiamate da sconosciuti, anche per marketing selvaggio;
  • Responsabilità per contenuti illeciti: il cliente che cede i propri SMS potrebbe trovarsi coinvolto suo malgrado in campagne di spamming o in vere e proprie frodi per rubare dati personali (smishing)di cui resta comunque responsabile verso i terzi il titolare della numerazione di provenienza, non il gestore dell’app che li ha acquistati;
  • Blocco della SIM e risoluzione del contratto con l’Operatore: un utilizzo illecito dei propri SMS, è sempre considerato dagli Operatori come comportamento non conforme alle Condizioni Generali di Contratto, rendendo legittima l’adozione di misure punitive che possono privare il cliente del diritto di utilizzare, temporaneamente o addirittura definitivamente, la propria SIM, con ulteriore esposizione a al pagamento di penali o alla perdita di vantaggi e promozioni.

Per fronteggiare il fenomeno, l’AGCOM ha elaborato un piano di intervento che consiste in: 

  1. blocco delle applicazioni “Cash4SMS” (https://cash4sms.today/), “SimCash.io” (https://simcash.io/), “Coinbox” (https://www.coinbox.ai/) e “SMSCashback” (https://sms-cashback.com/) mediante l’inibizione all’accesso agli indirizzi (URI e IP) dei rispettivi siti Web proprietari e di quelli individuati nell’allegato 1 alla comunicazione AGCOM 30.06.2022;
  2. impegno per gli operatori a monitorare gli effetti delle misure adottate e a fornirne costante informativa all’Autorità;
  3. impegno per gli operatori ad adottare apposite iniziative di comunicazione dirette ai propri clienti e agli utenti in generale, che informino sulla natura illecita di tali servizi e sui rischi connessi all’adesione a tali iniziative.

Tuttavia, poiché l’AGCOM non è in grado di inibire direttamente l’uso delle App in questione qualora siano scaricabili  - anche attraverso semplici link di indirizzamento ai siti proprietari - da piattaforme o siti Web non ‘proprietari’ riconducibili a soggetti  terzi, è necessario che Operatori e utenti siano pronti a segnalare la presenza di questi link, in modo tale che l’Autorità possa prendere contatto con i titolari dei siti, per ottenere la rimozione selettiva dei contenuti riconducibili alle app  già oscurate.

ATTENZIONE

Se ricevi messaggi pubblicitari o ti imbatti in banner promozionali che ti promettono denaro in cambio di una parte dei tuoi SMS mensili, non accettare e segnala all’AGCOM (Contact Center  800.18.50.60 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) l’app e il sito o link da cui l’applicazione è scaricabile.

Per sapere come tutelare i tuoi diritti di utente rispetto al Cash-for- SMS, chiama lo Sportello Consumatori MC al numero 06 948 070 41 o compila il modulo di contatto dello sportello online.

Condividi su

Stampa