Fatturazione consumi post recesso: Antitrust avvia procedimento per Vodafone, Fastweb, WindTre e Tim

Fatturazione telefonica

Con una serie di avvisi pubblicati sul Bollettino settimanale (Bollettino Anno XXXI I - n. 19, pagina 32 e ss.) l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) ha avviato quattro istruttorie nei confronti di altrettanti operatori TLC (Vodafone, Fastweb, WindTre e Telecom) per verificare la fondatezza di numerose segnalazioni ricevute da consumatori e microimprese su comportamenti tenuti nella fatturazione di consumi dopo il recesso del cliente dal contratto di telefonia fissa o mobile.

I reclami degli utenti riguardano due diverse problematiche:

  • Fatturazione post-recesso: emissione di fatture per consumi anche dopo che il cliente ha richiesto la cessazione del rapporto contrattuale e l’operatore ha bloccato la linea (senza però chiudere il contratto);
  • Doppia fatturazione post-recesso: in seguito ad avvenuta migrazione verso altro operatore al cliente arrivano fatture sia del nuovo che del vecchio operatore.

L’indagine dell’AGCM dovrà appurare se tali condotte violano il Codice del Consumo, integrando una pratica commerciale scorretta di tipo aggressivo con cui il professionista esercita un condizionamento nella scelta del cliente di esercitare il diritto di recesso e lo induce ad assumere decisioni che altrimenti non avrebbe preso.

Movimento Consumatori interverrà nelle procedure istruttorie presso l’AGCM per dare il proprio contributo all’accertamento dei fatti e valutare se vi siano gli estremi per azioni di tutela collettiva da esperire nelle competenti sedi giurisdizionali.

Se hai ricevuto anche tu fatture per una linea fissa o mobile cessata o doppie fatture dopo aver cambiato operatore chiama il numero 06 948 070 41 o compila il modulo di contatto dello sportello online

ATTENZIONE:

La legge annuale per il mercato e la concorrenza del 2017 (legge n. 124/2017) stabilisce che l’utente possa liberamente recedere dal contratto con il suo attuale operatore, senza penali.

Dal 2018 infatti sono operative le Linee guida per la determinazione delle spese di dismissione e trasferimento dell’utenza (Delibera AGCOM n. 487/18/CONS).

Vuoi sapere se i costi del recesso addebitati in bolletta sono stati calcolati correttamente? Chiama il numero 06 948 070 41 o compila il modulo di contatto dello sportello online.

Per approfondire leggi l'articolo "Costi del recesso anticipato".

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