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Migliaia di consumatori che possiedono biglietti non fruiti e voucher sia di Alitalia sia di altre compagnie aeree - alcune fallite o comunque insolventi - ad oggi non sono ancora riusciti ad avere i rimborsi dovuti.
Finalmente il Governo ha approvato – con decreto n. 160/2021 pubblicato sulla Gazzetta ufficiale il 15/11/2021 – il regolamento recante le modalità con cui verrà utilizzato il Fondo di garanzia per l’indennizzo dei consumatori titolari di voucher, che entrerà in vigore il 30 novembre 2021.
Potranno aderire al Fondo tutti i viaggiatori (persone fisiche e giuridiche) che hanno ricevuto un voucher Covid-19 da una compagnia aerea che nel frattempo è fallita e che hanno subito la cancellazione di un volo a causa della pandemia.
Attenzione però perché per voucher Covid si intendono solo quelli emessi per voli che si sarebbero dovuti tenere tra l’11 marzo e il 30 settembre 2020, in caso di cancellazione entro il 30 luglio 2020.
La norma purtroppo prevede solo 1 milione di euro e i primi ristori arriveranno nel 2022, ma già è certo che non riusciranno a coprire tutte le richieste che arriveranno.
Le domande potranno essere presentate a partire dal 1° dicembre 2021 esclusivamente in via telematica sul sito del Ministero del Turismo.
Verranno prese in considerazione e valutate esclusivamente le domande pervenute entro le ore 12.00 del 31 dicembre 2021.
I consumatori dovranno compilare il form dedicato con tutte le informazioni richieste e allegare alla domanda i voucher scaduti emessi in loro favore da operatori turistici o vettori e la richiesta di rimborso inoltrata agli operatori turistici o ai vettori.
Le compagnie aeree italiane interessate sono: Air Italy, Blue Panorama e Alitalia per la quale però il Governo dovrebbe (ma il condizionale è d’obbligo) varare un fondo-ristori dedicato.
Tanti i problemi di questo regolamento, che rischia di lasciare fuori dalla possibilità di richiedere il rimborso numerosi consumatori beffati: infatti, poiché la domanda di rimborso può essere fatta solo alla scadenza e i buoni emessi dalle compagnie hanno una durata di 24 mesi, ad oggi, ed entro il 31 dicembre 2021, in pochi saranno in possesso di un voucher scaduto e dunque gli sarà possibile accedere al Fondo. Inoltre, il Governo ha stanziato solo 1 milione di euro e dunque i fondi difficilmente basteranno per tutti.
Sei in possesso di un voucher emesso nel periodo della pandemia? Il voucher è scaduto e non vogliono rimborsarti? Hai bisogno di assistenza nella procedura di richiesta di rimborso? Per info e assistenza chiama lo 06 948 070 41 o compila il modulo di contatto dello sportello online.
Foto ©mysterious/123RF.COM