Caos Trenitalia: diritti e reclami

Nel weekend appena trascorso, molti viaggiatori hanno dovuto fare i conti con disservizi nel trasporto ferroviario: ritardi, cancellazioni e condizioni di viaggio difficili hanno causato disagi a migliaia di passeggeri.

Vuoi presentare un reclamo? Per informazioni e assistenza chiama lo Sportello Consumatori MC 06 948 070 41 o compila il modulo di contatto dello sportello online.

Molti treni ad alta velocità e regionali hanno subito ritardi significativi, con tempi di attesa che hanno superato in alcuni casi le due ore.

Alcuni treni sono stati cancellati senza adeguata informazione e gestione del flusso dei passeggeri, lasciando molti utenti senza alternative di trasporto immediate. La causa principale di questi disagi sembrano essere state le difficoltà legate a malfunzionamenti tecnici e a problemi operativi per un guasto nel nodo ferroviario di Milano.

La normativa europea prevede specifici diritti: i viaggiatori devono ricevere informazioni tempestive sui ritardi e sulle cancellazioni, sia attraverso le comunicazioni ufficiali di Trenitalia sia tramite i canali digitali (app e sito web). Per approfondire sul sito dell’Autorità di Regolazione dei Trasporti, clicca qui.

Nel caso di ritardi superiori a 30 minuti, i passeggeri hanno il diritto di chiedere un rimborso parziale del biglietto, mentre se il ritardo supera i 60 minuti, è possibile richiedere un rimborso maggiore o addirittura un'ulteriore compensazione economica.

In caso di cancellazione del treno, Trenitalia è obbligata a offrire un'alternativa di viaggio gratuita, che può consistere in un altro treno, un autobus sostitutivo o un rimborso completo del biglietto.

Come chiedere un indennizzo?

I passeggeri che hanno subito disservizi durante il weekend possono richiedere un rimborso o una compensazione per il disagio subito. Per farlo, è possibile compilare il modulo di richiesta di rimborso disponibile sul sito ufficiale di Trenitalia, indicando tutti i dettagli relativi al viaggio (numero del treno, orari, ritardo subito, ecc.).

In caso di ritardo superiore a 60 minuti o di cancellazione, la compensazione economica può arrivare fino al 50% del valore del biglietto. Se il ritardo supera le 3 ore, la compensazione può arrivare fino al 75% del prezzo pagato. La richiesta di indennizzo deve essere inviata entro 12 mesi dall'evento.

Nel caso in cui Trenitalia non risponda adeguatamente alle richieste di rimborso o se non sei soddisfatto della risposta ricevuta, contattaci.

Nel caso in cui la trattativa diretta con Trenitalia non porti a una soluzione soddisfacente, è possibile attivare la conciliazione paritetica tra il gestore e le associazioni dei consumatori.

Per approfondire, clicca qui.

 

Condividi su

Stampa