Caro bollette. MC: per ridurre prezzi, l’Italia deve centralizzare acquisti

L’associazione propone che Acquirente Unico acquisti il gas per mercato di maggior tutela, clienti vulnerabili e PA e si applichino prezzi calmierati di vendita predeterminati a livello ministeriale

Nel corso dell’audizione di oggi con l’Autorità di regolazione dei settori energetici ed ambientali (Arera), Movimento Consumatori ha proposto una nuova modalità di formazione del prezzo del gas in grado di calmierare il costo all’ingrosso e di arginare la speculazione finanziaria. 

Secondo l’associazione, fino a quando non verrà attuata una strategia europea, l’Italia ha il dovere di dotarsi di un proprio piano B rispetto al problema dei picchi di prezzo dell’energia. Il nostro Paese ha lavorato nell’ultimo anno e mezzo per individuare e ottenere forniture di gas alternative a quella russa, ma non ha mai adottato una propria politica nazionale di riduzione dei prezzi. Si deve quindi prendere atto che data l’eccezionalità della situazione è necessario adottare un sistema di centralizzazione degli acquisti di gas naturale occorrenti al fabbisogno nazionale, affidando all’Acquirente Unico, nelle stesse forme già previste per il mercato elettrico, il compito di acquistare tutto il gas occorrente per il mercato di maggior tutela, per i clienti vulnerabili (dal 1° gennaio 2023) e per la Pubblica Amministrazione.

“In questo quadro - ha spiegato in audizione Ovidio Marzaioli, responsabile del settore Energia e Idrico MC - l’Arera fisserebbe mensilmente i prezzi di riferimento per il mercato di maggior tutela, per i clienti vulnerabili e per la PA, sulla base dei costi di acquisto del gas da parte di Acquirente Unico. Se anche in questo modo il prezzo finale non fosse sostenibile potrebbe essere ‘calmierato’ da provvedimenti governativi e un tale sistema centralizzato di acquisto potrebbe influire positivamente anche sul prezzo del gas nel mercato libero arrivando presto a rappresentare un importante benchmark. Questo piano nazionale deve prevedere, fin dalla sua ideazione ed avvio, un forte e diretto coinvolgimento dei consumatori in tutte le fasi del processo. I cittadini devono poter verificare il funzionamento del meccanismo adottato e valutarne i risultati finali con trasparenza insieme ad Acquirente Unico e al Parlamento”.

MC durante l’audizione ha portato all’attenzione anche altre tematiche nevralgiche per i consumatori quali l’innalzamento della soglia di accesso ai bonus sociale, la morosità incolpevole, proponendo una moratoria temporanea dei distacchi delle fornitura. L’associazione si è soffermata anche sul rafforzamento delle tutele delle fasce più deboli anche attraverso il consolidamento degli strumenti del blocco nel mercato libero dello “ius variandi”, seguendo le indicazioni di Arera e dell’Antitrust nella limitazione del diritto di recesso del fornitore. Sul piano delle scelte strutturali, Marzaioli ha affrontato infine la tematica delle reti e del loro ammodernamento, in particolare nella prospettiva dei forti sviluppi attesi delle comunità energetiche rinnovabili e dei cittadini.   


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