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Hai sottoscritto un prestito con cessione del quinto dello stipendio prima del 2010?
La tua banca o finanziaria potrebbe aver applicato interessi usurari non considerando erroneamente anche i costi sostenuti per le coperture assicurative che nei prestiti contro cessione del quinto sono obbligatorie per legge per i rischi di decesso del lavoratore, perdita del lavoro o fallimento del datore di lavoro.
Se gli esperti di MC riscontrano interessi usurari chiediamo alla banca la restituzione degli interessi, delle commissioni e delle spese pagate. Oggi la Cassazione e quasi tutti i Tribunali accolgono le domande dei consumatori!
Devi però agire ed interrompere la prescrizione entro 10 anni dall’estinzione del prestito
Se vuoi conoscere i tuoi diritti o hai bisogno di assistenza puoi telefonarci allo 06 948 070 41 o compilare il modulo di contatto dello sportello online.
Fino all'agosto del 2009 le Istruzioni della Banca d'Italia per la rilevazione del TEGM escludevano per i contratti di cessione del quinto i costi delle polizze assicurative.
Fino al 2009 molte banche e finanziarie hanno sempre considerato che tali voci di costo non dovessero essere considerate nella determinazione del costo complessivo del credito. Di conseguenza hanno applicato costi elevatissimi che, aggiungendosi alle spese assicurative, superano spesso la soglia d’usura.
Movimento Consumatori ha ottenuto le prime decisioni che hanno dato ragione ai consumatori che oggi sono confermate anche dalla Corte di Cassazione che ha chiarito che, come previsto dall’art. 644 c.p.c. per la determinazione del tasso di interesse usurario si tiene conto delle commissioni, remunerazioni a qualsiasi titolo e delle spese, escluse quelle per imposte e tasse, collegate alla erogazione del credito, anche se non comprese tra i costi oggetto di rilevazione per la determinazione del TEGM.
Come riconosciuto dalla giurisprudenza le Istruzioni della Banca d’Italia non possono derogare all’art. 644 c.p. ed escludere alcuni costi, quali quelli assicurativi, dalla verifica dell’usura. Il ruolo delle Istruzioni è pertanto delimitato e circoscritto proprio dalla legge n. 108 del 1996 all’individuazione di criteri statistici per rilevare i tassi globali medi (TEGM) sulla cui base viene poi determinato il tasso soglia.
Se la banca ha applicato costi usurari è tenuta a restituire quanto incassato per interessi, commissioni e spese, in quanto il consumatore è tenuto a restituire il solo capitale.
La giurisprudenza ritiene che tra i costi rilevanti ai fini dell’usura devono essere compresi anche quelli assicurativi
Così