RPO: storia del registro e normativa

Il Registro pubblico delle opposizioni è stato istituito con decreto del presidente della Repubblica il 7 settembre 2010 n. 178 e fu affidato dall’allora Ministero dello Sviluppo economico (ora MIMIT) alla Fondazione Ugo Bordoni.

ll registro è stato aggiornato con la legge 11 gennaio 2018, n. 5, in quanto non prevedeva l’iscrizione dei numeri di telefonia mobile. Ora il nuovo regolamento (decreto del presidente della Repubblica, 27 gennaio 2022, n. 26) ne ha ampliato notevolmente le funzioni:

- possibilità di registrare numeri telefonici fissi e mobili;

- annullamento di tutti i consensi precedentemente conferiti ad eccezione di quelli aventi oggetto la fornitura di beni e servizi;

- divieto di cedere a terzi i dati personali;

- divieto di utilizzare compositori automatici;

- sanzioni potenziate;

- obbligo per i call center di effettuare chiamate con numeri identificabili e richiamabili;

- obbligo per gli operatori di verificare periodicamente i numeri iscritti nel RPO.


A luglio 2022
, il nuovo Registro pubblico delle opposizioni è stato reso disponibile ai cittadini. Maggiori info su https://registrodelleopposizioni.it.

 

 

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