Ci vuole un reddito: il 27 maggio, manifestazione a Roma

La campagna Abiti Puliti, che ha tra i suoi sostenitori Movimento Consumatori APS, agisce da più di 30 anni per denunciare le ingiustizie e i soprusi perpetrati nelle filiere della moda che affliggono milioni di lavoratrici e lavoratori nel mondo. Sostiene le vertenze delle operaie e degli operai tessili che lottano per i loro diritti, sacrificati in nome dei profitti accumulati dai grandi marchi internazionali della moda. Lotta per il rispetto dei diritti umani e sociali lungo l’intera catena di fornitura, tra cui quello ad un salario minimo dignitoso per tutti i lavoratori e le lavoratrici, nel mondo e in Italia, indipendentemente dal loro status contrattuale, senza distinzione di sesso, razza, religione, orientamento sessuale. 

Per queste ragioni, Abiti Puliti aderisce alla piattaforma Ci Vuole Un Reddito, per difendere e migliorare il reddito di cittadinanza che negli ultimi quattro anni ha aiutato milioni di persone in condizioni di disagio economico. 
Le organizzazioni che hanno aderito finora alla campagna rivendicano il diritto di tutti/e ad una vita dignitosa e la possibilità per ciascuno/a di partecipare alla vita materiale, culturale, politica e sociale della propria comunità. Per un salario minimo dignitoso. Per un reddito garantito universale. Per una riduzione generalizzata dell’orario di lavoro. Per una vita bella ed una società più giusta. La campagna nasce dall’esperienza di tutte quelle realtà nazionali e territoriali che ogni giorno hanno a che fare con la povertà e l’esclusione sociale. 

Reddito, salario minimo, transizione ecologica e giustizia climatica, diritto alla casa, redistribuzione della ricchezza: questi sono alcuni dei temi che Ci vuole un Reddito vuole mettere al centro del confronto con le forze politiche, temi che costituiscono la base della manifestazione nazionale che si svolgerà a Roma il 27 maggio e su cui è necessario costruire coalizioni ampie e in grado di tornare a riempire le piazze del Paese.
La manifestazione è la prima tappa di questo lungo percorso, che vedrà le organizzazioni impegnate in diverse iniziative nelle settimane e nei mesi successivi, per dire che esiste una parte di questo Paese che non accetta politiche di colpevolizzazione della povertà, di precarizzazione del mondo del lavoro, di salari bassi, caro affitti e smantellamento del welfare.

Il 27 maggio a Roma alziamo teste e voci per dire che vogliamo una vita dignitosa!

La manifestazione partirà alle 14.30 da piazza dell’Esquilino. In testa al corteo i percettori di RdC e i soggetti vulnerabili che pagheranno per primi le scelte scellerate del Governo.


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