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Hai ricevuto una telefonata con la quale ti hanno chiesto di leggere alcuni dati dalle tue bollette con la scusa di riconoscerti qualche sconto e qualche settimana dopo hai ricevuto una bolletta di una società mai sentita prima?
È cambiato il gestore senza che tu abbia sottoscritto un contratto?
Potresti essere vittima di una pratica commerciale scorretta.
Se vuoi conoscere i tuoi diritti o hai bisogno di assistenza puoi telefonarci allo 06 948 070 41 o compilare il modulo di contatto dello sportello online.
L’attivazione di utenze domestiche in maniera illegittima è una delle casistiche più frequenti tra le richieste di assistenza che riceviamo.
Nel mercato libero dell’energia elettrica e del gas, in regime di concorrenza, ogni venditore può presentare offerte contrattuali, ma sono frequenti le pratiche commerciali scorrette, ad esempio:
La conseguenza può essere non soltanto diventare cliente di un nuovo venditore ma anche ricevere bollette di importi più elevati di quelli abituali.
La piena apertura dei mercati a tutte le categorie di utenti, quindi anche ai consumatori domestici (fissata ad oggi al 1° gennaio 2024), può determinare un aumento esponenziale delle pratiche commerciali scorrette, è importante capire come tutelarsi.
Alcuni suggerimenti:
Cosa prevede il codice del consumo a tutela dei diritti del consumatore?
L’art. 21 definisce pratica commerciale scorretta qualsiasi azione, omissione, condotta, dichiarazione o comunicazione commerciale, ivi compresa la pubblicità diffusa con ogni mezzo che un professionista pone in essere in relazione alla promozione, alla vendita o alla fornitura di beni o servizi ai consumatori e che, in contrasto con il principio della diligenza professionale, falsa o è idonea a modificare in misura apprezzabile il comportamento economico del consumatore medio che raggiunge o al quale è diretta.
Pertanto il consumatore che ritiene di non aver mai stipulato un contratto con un venditore per la fornitura di energia elettrica e/o di gas, ad esempio perché il suo consenso è stato estorto dall'agente di vendita che lo ha contattato telefonicamente o personalmente in un luogo diverso dagli uffici commerciali del venditore, può contestare il contratto e richiederne
Cosa fare?
Chi è vittima di un contratto non richiesto può riottenere la fornitura del precedente venditore, contestare il passaggio al nuovo, mediante un reclamo scritto con il quale si può anche richiedere l’annullamento totale delle fatture emesse da quest'ultimo.