98 giovani moltiplicatori di cittadinanza attiva nella rete di ASC Roma APS

Dal 25 maggio 2023, sono 98 le ragazze e i ragazzi impegnati con ASC Roma APS, in 11 progetti di servizio civile afferenti a 3 diversi programmi, realizzati in 27 organizzazioni, tra associazioni di promozione sociale, volontariato ambientale, assistenza e istituti culturali, che costituiscono i nodi della rete associativa e sedi di accoglienza dei progetti.

Questi numeri qualificano dal punto di vista quantitativo le azioni di impegno e di cittadinanza attiva promossa da ASC Roma APS sul territorio romano, che hanno un effetto moltiplicatore in termini di benefici diffusi: per i giovani che si formano mentre si impegnano, per le organizzazioni che promuovono e accompagnano esperienze di cittadinanza attiva e per le comunità e i beni destinatari delle azioni poste in essere. Lo strumento della programmazione, che si associa alla progettazione, intende creare una connessione e una continuità tra l’impegno per rispondere ai bisogni delle comunità e delle realtà locali e le urgenze planetarie indicate nell’Agenda  2030 per lo Sviluppo Sostenibile. In questa dimensione di impegno globale e trasversale, il protagonismo del servizio civile, enti e giovani insieme, non è solo utile ma necessario. Il servizio civile diventa in questo senso davvero “universale”.

Le modalità e gli strumenti per dare corpo ad azioni concrete di solidarietà, di inclusione, di tutela e condivisione di beni culturali e ambientali, di sostenibilità ambientale e sociale sono molteplici e nella rete ASC Roma si sviluppano in 3 programmi:

Beni comuni: l’impegno nel presente per uno sviluppo sostenibile si sviluppa nell’ambito della “tutela, valorizzazione, promozione e fruibilità delle attività e dei beni culturali e ambientali”, riconosciuta dalla Costituzione come una delle funzioni della Repubblica italiana. Cultura e ambiente costituiscono un patrimonio sociale e comunitario determinante per l’educazione e la formazione civile e sociale, presente e futura e fattori chiave per la qualità della vita nell’ottica dello sviluppo sostenibile.

I 4 progetti che costituiscono il programma coinvolgono 31 operatori volontari.

  • Biblioteche e archivi digitali: fonti, storia e cultura in rete
  • Memoria attiva: conoscere il passato per costruire il futuro
  • Cultura e ambiente per educare allo sviluppo sostenibile
  • Un anno per il fiume

Roma capitale inclusiva, sostenibile e culturale opera nell’ambito della “promozione della pace e diffusione della cultura dei diritti e loro tutela, anche per la riduzione delle ineguaglianze e delle discriminazioni” e si propone come un intervento integrato di attività, servizi, iniziative di advocacy per promuovere la pratica e la cultura dei diritti a tutti i livelli diritti che sono alla base della cittadinanza democratica, inclusiva, sostenibile e culturale: diritti sociali, civili, educativi, culturali, alla salute, a un ambiente salubre e a pratiche sostenibili di sviluppo.

I 5 progetti che costituiscono il programma coinvolgono 56 operatori volontari.

  • Diritti al plurale: promuovere, praticare, comunicare tutti i diritti per tutte e tutti
  • Città come cultura. Contaminazioni e connessioni a Roma
  • Sinergie metropolitane per comunità inclusive
  • ANT a Roma: il volontariato a servizio della propria Comunità
  • Possibilmente – I giovani per una città inclusiva e circolare

 

Solidarity action. pari opportunità per uno sviluppo sostenibile ed equo mette in campo azioni per la crescita della resilienza delle comunità e la riduzione delle disuguaglianze all’interno di alcuni Paesi tra i più fragili. I paesi in cui opera Arcs, una delle 3 ong che realizza i progetti, sono Camerun, Libano, Giordania, Cuba, Tunisia e Senegal. Sebbene si tratti di contesti geograficamente diversi e distanti tra loro, l’impegno nelle comunità si base su tre componenti comuni per la sfida globale di ridurre le disparità: l’empowerment della società civile, il coinvolgimento di enti locali, istituzioni e decisori politici e il superamento della condizione di vulnerabilità dei beneficiari in ottica intersezionale.

I 2 progetti che costituiscono il programma coinvolgono 11 operatori volontari.

- Look up: donne in azione per l'uguaglianza di genere

- Look up: giovani in azione per la sostenibilità

Questi numeri raccontano anche una visione del mondo in cui ognuno può avere un ruolo nella costruzione di una città dei diritti, basata sulla giustizia sociale, sulla partecipazione, sull’accesso alla cultura e all’educazione per tutti, sulla salvaguardia e tutela del patrimonio culturale e dell'ambiente, tutte condizioni necessarie per creare comunità inclusive e sostenibili.

Questo si può cogliere nelle motivazioni e nelle aspettative dei giovani che stanno svolgendo il servizio civile presso Movimento Consumatori APS. Norberto Danza, operatore volontario del progetto Diritti al plurale: promuovere, praticare, comunicare tutti i diritti per tutte e tutti nell’ambito del programma Roma Capitale Inclusiva, Sostenibile e Culturale, ci racconta le motivazioni che lo hanno spinto a scegliere di fare questa esperienza: “Il mio obiettivo è promuovere la tutela dei diritti degli utenti, aiutando le persone che hanno necessità di un sostegno a livello legislativo. Ho voluto impegnarmi nel servizio civile, perché ho sempre ritenuto importante venire incontro a chi si trova in difficoltà”.

 

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