Arbitro per le Controversie Finanziarie: come funziona

Info

La Consob, autorità di vigilanza in ambito di intermediazione finanziaria, nel 2016 ha istituito l’Arbitro per le Controversie Finanziarie (o ACF).

È una forma di ADR (“Alternative Dispute Resolution”) che, grazie alla decisione di un arbitro, consente la risoluzione delle controversie tra risparmiatori e intermediari bancari, in caso di violazione degli  obblighi di diligenza, correttezza, informazione e trasparenza che gli intermediari devono rispettare nella prestazione dei servizi di investimento, previsti dal Testo Unico Finanziario (TUF) e dai Regolamenti Consob attuativi, tra cui il Reg. Consob 16190/2007 e il Reg. Consob 20307/2018, attualmente vigente.

Movimento Consumatori, come le altre associazioni dei consumatori, può assistere il consumatore che voglia presentare un ricorso.

Chi può accedere alla procedura ACF?

Possono rivolgersi all’ACF i risparmiatori, non solo persone fisiche o consumatori, ma anche imprese, società o altri enti, che non sono qualificabili come clienti professionali o qualificati (ad esempio banche, compagnie di assicurazioni, imprese di grandi dimensioni).

Quali sono le principali caratteristiche del procedimento ACF?

Quali sono i requisiti per presentare un ricorso?

Come si presenta un ricorso all'ACF?

Qual è la procedura?

ATTENZIONE

Per informazioni o assistenza per presentare un ricorso chiama lo Sportello Consumatori MC al numero 06 948 070 41 o compila il modulo di contatto dello sportello online.

 

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