FAQ - Turismo

Cosa si intende per “strutture recettive”?

 Secondo il codice del turismo (art. 9) rientrano nella definizione alberghi, motels, i villaggi-albergo, residenze turistico alberghiere, gli alberghi diffusi, residenze d'epoca alberghiere, bed and breakfast organizzati in forma imprenditoriale, residenze della salute - beauty farm e ogni altra struttura turistico-ricettiva che presenti elementi ricollegabili a uno o più delle precedenti categorie.

 Cosa si intende per motels?

 Sono alberghi particolarmente attrezzati per la sosta e l'assistenza delle autovetture o delle imbarcazioni, che assicurano alle stesse servizi di riparazione e di rifornimento di carburanti.

Cosa sono i “villaggi albergo”?

 Sono gli esercizi dotati dei requisiti propri degli alberghi e/o degli alberghi residenziali, caratterizzati dalla centralizzazione dei servizi in funzione di più stabili facenti parte di uno stesso complesso e inseriti in area attrezzata per il soggiorno e lo svago della clientela.

Cosa sono le “residenze turistico alberghiere” o “alberghi residenziali”?

Sono esercizi ricettivi aperti al pubblico, a gestione unitaria, ubicate in uno o più stabili o parti di stabili, che offrono alloggio e servizi accessori in unità abitative arredate, costituite da uno o più locali, dotate di servizio autonomo di cucina.

Cosa sono gli “alberghi diffusi”?

Sono strutture ricettive caratterizzati dal fornire alloggi in stabili separati, vicini tra loro, ubicati per lo più in centri storici e, comunque, collocati a breve distanza da un edificio centrale nel quale sono offerti servizi di ricevimento, portineria e gli altri eventuali servizi accessori.

Cosa sono le “residenze d'epoca alberghiere”?

Sono le strutture ricettive alberghiere ubicate in complessi immobiliari di particolare pregio storico-architettonico, dotate di mobili e arredi d'epoca o di particolare livello artistico, idonee ad un'accoglienza altamente qualificata.

Cosa sono i “bed and breakfast in forma imprenditoriale”?

Sono strutture ricettive a conduzione ed organizzazione familiare, gestite da privati in modo professionale, che forniscono alloggio e prima colazione utilizzando parti della stessa unita' immobiliare purché funzionalmente collegate e con spazi familiari condivisi.

Cosa sono le residenze della salute o beauty farm?

Sono esercizi alberghieri dotati di particolari strutture di tipo specialistico proprie del soggiorno finalizzato a cicli di trattamenti terapeutici, dietetici ed estetici.

Quali sono le cose del cliente di cui è responsabile Il gestore della struttura recettiva?

Quelle che vi si trovano nell’alloggio durante il tempo nel quale il cliente ne dispone; le cose di cui l’albergatore o un membro della sua famiglia o un suo ausiliario assumono la custodia, anche fuori dall’albergo, durante il periodo di tempo di cui il cliente dispone dell’alloggio;  le cose di cui l’albergatore, o un membro della sua famiglia o un suo ausiliario assumono la custodia, sia nell’albergo o fuori dall’albergo, durante un periodo di tempo ragionevole, precedente o successivo a quello in cui il cliente dispone dell’alloggio.

Sono efficaci clausole di limitazione di responsabilità (es. “l’albergatore non risponde di eventuali furti di oggetti lasciati nelle stanze”)?

NO, perché in contrasto con quanto previsto dal Codice del Consumo e in quanto tali vessatorie.

Quando non sussiste la responsabilità dell’albergatore?

La responsabilità dell’albergatore per i danni causati ad un cliente dalle dotazioni di una camera della struttura ricettiva, rientra nella responsabilità da custodia prevista dall’art. 2051 c.c. con la conseguenza che è sufficiente che il danneggiato fornisca la prova della sussistenza del nesso causale tra l’evento che ha provocato il danno e il danno, indipendentemente dalla pericolosità attuale o potenziale degli oggetti e dalla condotta dell’albergatore.

Nel caso di “overbooking” di hotel quali sono i diritti del consumatore?

 “L’overbooking” costituisce un’ipotesi di inadempimento contrattuale che obbliga l’albergatore ad un risarcimento del cliente, che nella maggior parte dei casi avviene in forma specifica: l’albergatore inadempiente è tenuto a mettere a disposizione del cliente una sistemazione alternativa, nello stesso luogo e di pari livello, accollandosi ogni spesa compresa quella del trasporto e avendo il dovere di restituire il doppio della caparra versata dal cliente.