Dall’AGCOM nuove regole per garantire chiarezza e trasparenza nelle comunicazioni commerciali e contrattuali dei servizi mobili 5G. I punti principali stabiliti dall’art. 6 del Regolamento in materia di trasparenza nell’offerta di servizi di comunicazioni elettroniche (Allegato B – Delibera n. 106/2025/CONS) sono:
- obbligo di trasparenza: gli operatori devono fornire informazioni chiare sull’infrastruttura tecnica del servizio 5G, sia nella fase precontrattuale che in quella contrattuale.
- Uso del termine “5G”:
- è consentito solo se il servizio utilizza architetture 5G riconosciute dagli standard internazionali e senza limiti di velocità.
- In tal caso, deve essere usato un bollino verde con la scritta “5G” e l’indicazione della massima velocità raggiungibile.
- Limitazioni alla velocità:
- Se presenti, è obbligatorio accompagnare il termine “5G” con la dicitura “con limite alla velocità”.
- Devono essere usati specifici bollini colorati: giallo per velocità in download ≥ 20 Mbit/s. Rosso per velocità in download < 20 Mbit/s.
- Se i limiti sono differenti per download e upload, entrambi i valori devono essere indicati.
- Divieto di uso del termine “5G”: non è permesso utilizzarlo se l’architettura non è riconosciuta come 5G secondo gli standard internazionali.
- Comunicazione personalizzata: nei canali “one-to-one” (come i contatti diretti), l’operatore deve fornire dettagli tecnici aggiuntivi sul servizio 5G.
Ecco i nuovi bollini che obbligatoriamente dovranno applicarsi alle offerte 5G:
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